lunedì 20 gennaio 2014

Cornetti alla Crema (1981)




Domenico Petruzzelli, sarto di abiti clericali, marito e padre rassegnato, conosce durante un viaggio la spumeggiante Marianna. La ragazza, che vuole diventare cantante lirica, si sente attratta da lui e lo raggiunge nella città dove abita. Domenico, che si è presentato alla ragazza come scapolo e con il nome di un suo amico, si dimostra però poco pratico in avventure extramatrimoniali. Cerca perciò di cavarsela facendosi prestare casa dall'amico e fingendo con la moglie un viaggio di lavoro.

Critica Una commedia insulsa, anche se fortunatamente non troppo volgare. I cornetti del titolo, naturalmente, non sono quelli che si acquistano in pasticceria. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv). Vi piacciono le commedie insulse con cornetto. Allora è la farsa che fa per voi. Volgare? Si, ma in modo sano. Il contorno dei caratteristi è molto forte: Milena Vukotic, Gianni Cavina, la sempre brava Marisa Merlini. (Laura e Morando Morandini, Telesette)


(Cinematografo.it)


I Protagonisti

Lino Banfi (Domenico Petruzzelli)

Edwige Fenech(Marianna Figlia Zaira)


Milena Vukotic(Elena, Moglie Domenico)

Marisa Merlini(Sig Zaira Tribalzi)

Maurizio Tocchi


Luigi Leoni

Filippo Evangelisti

Gianni Cavina(Gabriele)

Armando Brancia

Altri....

Marina Bellini
Salvatore Jacono

sabato 4 gennaio 2014

L'Ammiratrice (1983)


I Protagonisti

Nino D'Angelo

Annie Belle


  • Nick Parisi
  • Marina Morra
  • Carmine Iorio
  • Vincenzo Di Troia
  • Mariolina De Fano
  • Nicola Pignataro

 Francesca è una giovanissima giornalista che sogna di fare uno "scoop" per cominciare ad essere notata. Decide, quindi, di intervistare Nino D'Angelo, il noto cantante, per metterne in luce la vera personalità. Dalla sua iniziale antipatia per lui e per i suoi esagitati estimatori, Francesca fa presto a passare all'amore. Il testo delle sue impressioni rimane, così chiuso nel suo cassetto in redazione. Ma un giorno esso viene pari pari pubblicato su di un'altra rivista: è stato un collega di Francesca, geloso di Nino, a farlo accettare sotto di lei nome e, per di più, corredato da fotografie compromettenti per i due. Sorpresa e sdegno del cantante, che anche lui ama ora sinceramente la ragazza. Ma egli le crede. I due fanno (insieme ad Enzo, il fratellino di Francesca), una breve gita a Venezia: sono le ultime ore felici, perchè la ragazza, che da tempo soffre di forti emicranie, è condannata da un tumore al cervello. Morirà e Nino non farà neppure in tempo a rivederla viva. Egli allora, nel teatro in cui abitualmente si produce, canta a sala vuota solo per lei, la sua ammiratrice più fedele e sincera.

Critica Non bastava la sua presenza a turbare i nostri sonni, ora D'Angelo porta anche sfortuna. Munitevi di cornetti rossi, fate gli scongiuri del caso e soprattutto a scanso di grossi equivoci, non guardate questo film. Francamente, Napoli meriterebbe qualcosa di più. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Scritto da Nino D'Angelo, con musiche di Nino D'Angelo, interpretato da Nino D'Angelo è un film su misura per i "fan" del cantautore e farà commuovere le sue ammiratrici. Tolto lui, del film resta molto poco. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
(Cinematografo.it)

I Due Maghi del Pallone (1970)


I Protagonisti

 Ciccio Ingrassia

 Franco Franchi

Umberto D'Orsi



Oreste Lionello 



Tiberio  Murgia

Enzo  Andronico

Paola  Tedesco   

 Karin  Schubert

Elio Crovetto 

Dada Gallotti

Altri... 

  • Nuccia Belletti 
  • Ugo Adinolfi

 L'allenatore di una squadra di calcio consulta un mago per farsi consigliare un buon centravanti. Immediatamente il team comincia a vincere un partita dopo l'altra.

Critica Era inevitabile che franco e Ciccio (come sempre in un pasticcio) prendessero di mira il mondo di calcio. I risultati ci fanno pensare che, tutto sommato, sarebbe stato piu' divertente prendere di mira i due comici siciliani con un calcio. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) La modesta storia, il cui intreccio è quasi inesistente, si regge stentatamente sul consueto mestiere dei protagonisti, assai poco aiutati da una mediocre sceneggiatura. (Segnalazioni cinematografiche)  
(Cinematografo.it)


I 2 Deputati (1968)


I Protagonisti


 
Ciccio Ingrassia (Francesco Grassiani)

Franco Franchi (Franco Franchini)

Gabriella Giorgelli (Sara)

Franca Maria Giardina (Rita)

 
Lino Banfi

 Umberto D'Orsi

Altri... 

  • Ignazio Balsamo
  • Mario Bartoli
  • Paolo Carlini
  • Gioia Desideri
  • Ugo Adinolfi
  • Guido Spadea
  • Ignazio Leone
  • Renato Malavasi
  • Ivana Novak
  • Didi Perego
  • Alfredo Rizzo
  • Enzo Maggio
  • Consalvo Dell'Arti
  • Nino Terzo
  • Enzo Andronico


Francesco Grassiani e Franco Franchini, benchè cognati, non hanno rapporti tranquilli. Il primo si candida per la DC e l'altro per le liste comuniste. La campagna elettorale viene combattuta senza esclusioni di colpi.

Critica "se non originale, l'idea base del film [...] risulta [...] ben costruita e sorretta da una certa correttezza formale[...]." (Segnalazioni Cinematografiche") 
(Cinematografo.it)





Segni Particolari: Bellissimo (1983)




I protagonisti


Adriano Celentano (Mattia)

Federica Moro (Michela)

Silvio Spaccesi

 Tiberio Murgia (Il Marito Siciliano)


 

Altri...



Mattia, affermato scrittore quarantenne, che abita con la "figlia" Michaela, decide di porre fine a una vita scapestrata di irresistibile quanto involontario libertino rubacuori, dopo una lunga "confessione" a un amico-prete. Mentre per iniziare una vita "regolare" è sul punto di sposare la donna sbagliata, Michaela - che non è la figlia ma una giovane e avvenente vicina di casa, anche lei infatuata dal "bellissimo" - riesce ad aggiudicarsi l'idolo conteso da innumerevoli rivali.

Critica "Ancora un ruolo di burbero seduttore per Adriano il supermolleggiato. Prima della conversione con tanto di sermoni televisivi, Celentano trovava ancora il tempo di concedersi qualche "distrazione". Ma era tanto distratto da dimenticarsi anche di far ridere." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

"Commedia sciapa e ripetitiva, moscia nei dialoghi e soltanto qua e là ravvivata da qualche momento ameno. Celentano riesce a rimanere se stesso anche con un insolito personaggio scrittogli addosso dai registi." (Laura e Morando Morandini, Telesette)
 (Cinematografo.it)

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